Hai bucato un tubo con il trapano? Ecco come fare per ripararlo.
Bucare un tubo dell’acqua o del gas all’interno della parete può capitare, per esempio, quando si vuole appendere un quadro in una stanza o un porta accappatoio in bagno. Riparare un tubo forato con trapano non è un intervento per cui puoi dedicarti al fai da te: se ti è successo, ti consigliamo di chiamare subito un pronto intervento idraulico a Roma in modo da risolvere la situazione il prima possibile.
Non allarmarti troppo ma pensa a cosa fare nell’immediato, ovvero chiudere l’interruttore dell’acqua principale e, poi, chiedere un intervento di assistenza idraulico a Roma. Ti sconsigliamo di evitare di metterci mano autonomamente perché potresti causare ulteriori danni.
Ho bucato un tubo con il trapano: cosa fare?
Forare un tubo dell’acqua col trapano è un bel problema, di qualsiasi materiale sia fatto il tubo: polipropilene, multistrato, rame, ferro zincato. Ogni materiale ha caratteristiche specifiche e quindi, per tappare il buco, bisognerà ricorrere a soluzioni diverse.
La prima cosa da fare quando si buca un tubo dell’acqua nel muro è chiudere l’interruttore dell’acqua principale per evitare l’effetto fontana o, nel peggiore dei casi, l’effetto geyser.
Devi semplicemente girare la chiave d’arresto del contatore per bloccare la fuoriuscita dell’acqua dal buco ed evitare allagamenti in casa, ancor di più se il pavimento è in parquet o se ci sono molti mobili in legno!
Il contatore dell’acqua solitamente si trova in un vano dedicato che può essere sia in casa, normalmente in bagno, in cucina o nei locali di servizio, oppure all’esterno della casa nel locale caldaia o nelle intercapedini dell’edificio.
Ok, a questo punto chiedi subito un intervento idraulico a Roma in modo che tu possa ricominciare a usare l’acqua il prima possibile.
Cosa fa un idraulico per aggiustare un tubo che perde da un buco?
I nostri idraulici a Roma hanno 2 opzioni per riparare un tubo bucato con il trapano: utilizzare tappi per tubi in polipropilene oppure tagliare e saldare il tubo.
Vediamo, di seguito, i dettagli dei due diversi metodi d’intervento.
Tappi per tubi in polipropilene
I tubi dell’acqua e quelli del gas sono realizzati in materiali diversi. Ecco qualche esempio dei materiali più usati per gli impianti idraulici e termoidraulici:
- polipropilene,
- multistrato,
- rame,
- ferro zincato.
Le tubature più installate dagli impiantisti fino a qualche anno fa sono quelle in polipropilene, cioè in plastica. Il tubo di plastica viene fuso con un polifusore ad alta temperatura, in grado di sciogliere il materiale e poi viene saldato ai raccordi.
Un sistema rapido e veloce per riparare i tubi in polipropilene sono i tronchetti di plastica dal diametro tondo di circa un centimetro che, sciolti con l’apposito polifusore, vengono applicati sul foro della tubatura come un tappo.
Taglio e saldatura del tubo
Anche se i tronchetti sono un prodotto garantito, i nostri idraulici a Roma preferiscono usare un altro metodo ancor più sicuro per la riparazione dei tubi bucati. Tale metodo consiste nel tagliare la tubatura e saldare un manicotto.
In questo caso è come se il professionista stesse saldando un raccordo o un gomito in fase di realizzazione di un impianto idraulico.
Questo metodo, a differenza del primo, richiede una piccola rottura della parete, per avere più spazio e riuscire a ottenere una saldatura più comoda. La riuscita dell’intervento è però garantita al 100%.
Tipi di tubi dell’acqua e differenze tra materiali
Come abbiamo visto, il materiale usato più frequentemente per i tubi dell’acqua è il polipropilene. Il polipropilene è un materiale resistente ma anche molto delicato che si può bucare facilmente, a differenza del ferro zincato che invece è un materiale molto forte e consistente perché è spessorato. Bucare un tubo di ferro zincato è molto difficile, anche con il trapano.
Anche le tubature di rame sono abbastanza delicate ma non è semplice bucarle perché il rame è un materiale che prima di forarsi tende a schiacciarsi e deformarsi. I tubi in rame si riparano con dei manicotti a saldare con brasatura forte o dolce.
La brasatura forte è la tecnica che utilizza il prodotto Castolin mentre la brasatura dolce è il vecchio sistema a stagno, oppure il metodo dei raccordi meccanici veloci e semplici da applicare, perché portano dei dadi con delle guarnizioni oring facilmente applicabili ed il tutto si stringe con delle apposite chiavi da idraulico.
Per gli impianti o per le riparazioni di pronto intervento, per tubi bucati e per spostamenti e collegamenti idraulici, è preferibile il multistrato coibentato, una tubatura composta da strati di plastica e alluminio, molto resistente.
Il multistrato coibentato si installa e si ripara con degli appositi raccordi pressati con delle pinzatrici sia manuali che elettroniche adatte al tipo di raccordo, o con semplici raccordi a stringere, facilmente applicabili.
Anche per i tubi del gas funziona allo stesso modo. Ultimamente, tanti installatori, usano il multistrato anche per il gas, solo che per le riparazioni di tubi bucati non esistono e non sono ammessi raccordi veloci.
Le riparazioni, in questo caso, devono essere effettuate a vista con scatola ispezionabile a norma di legge, rilasciando dichiarazione di conformità per la riparazione effettuata.
Chi chiamare per riparare un tubo bucato?
Se non sei pratico, e non hai esperienza nel settore idraulico, non ti avventurare a riparare il tubo rotto da solo.
Se hai letto questo articolo hai potuto capire le difficoltà che potresti incontrare, dovute soprattutto alle tante tipologie di materiali. Se non hai le capacità potresti causare ancor più danni del previsto.