Lo scaldabagno elettrico a basso consumo può rivelarsi un sistema efficace per ridurre i consumi. E’ semplice e pratico da installare e non necessita di manutenzione e revisioni obbligatorie.
Dura nel tempo, garantisce prestazioni ottime senza sprechi di energia e acqua, facendoti risparmiare davvero sulla bolletta e sui costi dell’elettricità rispetto a un boiler o a una caldaia a gas.
Se vuoi installare uno scaldabagno elettrico a basso consumo e ti trovi a Roma e Provincia, chiama il Pronto intervento idraulico!
CHIAMA SUBITO IL NUMERO: 389 2456452!
Un tecnico professionista specializzato in 30 minuti arriva a casa tua per montare un nuovo scaldabagno elettrico a basso consumo, per assistenza, sostituzioni, ricambi e manutenzione.
Idraulico Roma effettua ogni intervento nel settore idraulico e termoidraulico in tutta Roma e Provincia, è attivo H24, 7 giorni su 7.
In pochissimo tempo sono a casa tua, la velocità e la rapidità nella risoluzione del guasto sono fondamentali negli interventi d’emergenza. Bisogna agire subito per non creare ulteriori danni e risolvere il problema in tempi brevi.
SCALDABAGNO ELETTRICO A BASSO CONSUMO: MODELLI E CARATTERISTICHE
E’ bene scegliere con cura lo scaldabagno a basso consumo, in base alle esigenze della tua casa e della tua famiglia. Bisogna conoscere i vari modelli e le relative caratteristiche, se riesci a trovare la combinazione adatta a te il risparmio sui consumi sarà garantito!
Lo scaldabagno elettrico è attrezzato di un serbatoio di varie dimensioni per scaldare l’acqua fredda, la temperatura può andare dai 35° ai 60° gradi a seconda delle esigenze. Può essere di due tipi: boiler elettrico istantaneo o scaldabagno ad accumulo.
Il boiler elettrico istantaneo, è di piccole dimensioni, scalda l’acqua istantaneamente all’apertura del rubinetto tramite delle serpentine, non è dotato quindi di un serbatoio per scaldare l’acqua fredda, questo sistema permette di risparmiare davvero tanto sui consumi.
Lo scaldabagno ad accumulo invece ha un serbatoio nel quale l’acqua si accumula e viene riscaldata, a seconda del modello scelto la capacità può andare dai 10 agli 80 litri, chiaramente la scelta andrà fatta a seconda del numero delle persone presenti in casa e a quanta acqua calda viene consumata quotidianamente. Le dimensioni sono maggiori rispetto a un boiler elettrico istantaneo, quindi va installato con cura e occorre controllare che l’impianto elettrico sia a norma.
Prima di acquistare uno scaldabagno elettrico a basso consumo occorre quindi fare attenzione alle caratteristiche dell’elettrodomestico scelto ma anche al: fabbisogno quotidiano, ossia calcolare il consumo d’acqua giornaliero in base al numero di persone presenti in casa; poter utilizzare la funzione Timer per impostare il momento esatto in cui l’acqua deve essere calda senza sprechi ed evitare di tenerlo accesso tutto il giorno; la regolazione del termostato per risparmiare sulla bolletta: la scelta della Classe di consumo energetico, ti consiglio di preferire sempre la Classe A per ridurre i consumi e e l’impatto sull’ambiente. Infine da non sottovalutare è la collocazione in casa, per evitare la dispersione termica lo scaldabagno deve essere installato vicino alla doccia, alla vasca, oppure al lavandino ecc.
PERCHE’ CHIAMARE IL PRONTO INTERVENTO IDRAULICO ROMA PER INSTALLARE UNO SCALDABAGNO ELETTRICO A BASSO CONSUMO
Lo scaldabagno elettrico a basso consumo a differenza della caldaie a gas ti permette di risparmiare perché non serve nessun tipo di combustibile per funzionare, inoltre è un elettrodomestico che dura tanto nel tempo e costa poco e infine non richiede nessuna revisione periodica.
L’installazione è semplice e veloce soprattutto se ti affidi a mani esperte: Idraulico Roma offre assistenza, esperienza e professionalità in tutta Roma e Provincia.
Se ti occorre assistenza da parte di un professionista a Roma per il tuo scaldabagno o per qualsiasi guasto legato al settore idraulico o termoidraulico chiama subito il numero 389 2456452!
LEGGI ANCHE: Come usufruire del “Bonus Ristrutturazione 2019” per il bagno e la proroga “green” per il 2020